Premetto che il racconto ha partecipato a un contest su facebook, il Vesny's2, la Halloween edition.
Il cryptowallet
Sbatto il cellulare sul
divano, mi siedo sul pavimento!
Megan non può aver aperto i
wallet dove trasferire le criptovalute senza conservarne le
keys.
Dannazione!
Dove saranno i Custodiy!
Hanno raggiunto 1853$ e
quella stronza muore senza lasciare tracce delle nuove chiavi del
wallet.
Ho bisogno di bere ma il bicchiere del wiskey è vuoto;
lo lancio contro la finestra.
Dove saranno quelle chiavi?
Investire mille euro per buttarli nel cesso insieme allo
stratosferico profitto è da idioti.
Chi cazzo bussa?
Spalanco
la porta: un'anziana donnina è ferma sull'uscio.
Mi sorride –
Si sente bene?
- Certo!
Ha un sorriso diabolico.
- Lei chi
è, cosa vuole?
- Perdoni la mia invadenza, un bicchiere in vetro
lanciato dalla sua finestra ha colpito la mia autovettura.
Quindi
è la mia vicina: in cinque anni non l'ho mai vista.
- Mi scusi,
le sarò sembrato fuori di testa: ho perso mia moglie pochi giorni
fa, soffro molto.
- Non sono venuta a chiederle un risarcimento
ma a darle le mie condoglianze.
- Sono sconvolto e ho reagito
d'impulso!
- Sconvolto? Direi piuttosto infastidito!
La guardo truce.
- Suvvia
non si indisponga! So che ha bisogno di risposte da sua moglie.
-
Me lo dice come avesse le risposte che cerco.
- Dipende!
***
- Ok Charlie, finisco il turno e vado a
farmi una doccia.
- Pronta alle ventuno.
- Come mai tanto
entusiasmo? Stamane eri disperato per la morte di tua moglie e ora?
-
Ti ho detto di aver parlato con una medium: esiste un modo per
connettermi con lo spirito di Megan la notte di Halloween.
Vesna
tentenna.
- In effetti temo per la mia incolumità ora che
dall'Aldilà avrà certamente scoperto che siamo amanti. - Vesna ride
nervosamente.
No, Megan parlerà solo con me.
***
Suono il campanello.
Il cielo è
scuro: un lampo squarcia l'oscurità.
Finalmente
il cancello si apre, Vesna esce illuminata dai lampioni: non è
molto alta, ma le sue gambe sono la fine del mondo, lunghe e
tornite.
Gonna nera e top nero sono macchiati di rossetto per
sembrare sangue, il resto lo ha messo sulle labbra come avesse morso
una succulenta preda. I canini finti e il cappello da strega le danno
un'aria sensuale: mi sorride strizzando gli occhietti verdi.
La
abbraccio, le bacio il collo profumato e le pizzico il sedere – Non
ora, siamo in ritardo.
- Sei perfida! Una provocatrice nata. -
Però ha ragione, non possiamo tardare.
***
Arrivati, due figure incappucciate ci
sorprendono alle spalle: lunghe tonache smanicate nascondono le
calzature, una fascia in pelle stringe all'altezza dei fianchi, la
dimensione dei loro bicipiti, avvolti in una leggera stoffa viola, mi
fa intuire siano uomini.
Possibile che i monaci dell'abbazia di
Bangor presenzino riti pagani?
La figura di Lady Patricia si
staglia sul portone – Eccola caro Charlie! Con la sua splendida
compagna, prego. Non abbiate timore, gli uomini dietro di voi sono il
celebrante e il fedele Rody.
Vesna indietreggia finendo di schiena
al mio petto; osserva circospetta gli sconosciuti, mi stringe la mano
portandola sotto i seni come per proteggersi.
- Coraggio miss
Vesna, non abbia paura – si affretta Lady Patricia – siete tra
amici!
- Come fa a conoscere il mio nome?
La
medium ride – Il suo Charlie le ha detto che sono una veggente!
Poche cose mi sono sconosciute, lei Vesna non è tra quelle. Ora
andiamo, il tempo stringe!
Entriamo nella piccola
abitazione illuminata da diversi candelabri: quattro donne travestite
da streghe sembrano attenderci.
La stretta della mano di Vesna è
serrata e sembra tremare.
Prima che Lady Patricia riesca a
presentarci, un nano entra da una porta secondaria reggendo una
candela .
- Ecco Seirbhi. Giusto in tempo! Avvertili che stiamo
arrivando.
- Un'ultima cosa, prima di scendere – Lady Patricia
si ferma sull'uscio e tolto un medaglione di tasca lo porge a Vesna –
Indossalo, ti proteggerà!
Vesna sgrana gli occhi – Proteggermi
da chi? - Non vi è risposta. Afferra il medaglione e lo mette al
collo con mani tremanti.
Lady Patricia ci precede su una lunga
scalinata ricoperta di muffa – State attenti: i gradini sono
scivolosi.
La scala è illuminata da torce
spartane.
Scendendo avverto il suono dell'acqua
che scorre.
La discesa termina in una cavità del terreno
sottostante l'abitazione di Lady Patricia: la grotta è attraversata
dall'acqua di un torrente, la volta è nascosta da folte edere che
pendono fino a sfiorare, in alcuni tratti, il pelo dell'acqua. Altri
quattro nani sulla riva del torrente, sostengono i candelabri che
illuminano biecamente la grotta. Di fronte all'apertura dalla quale
siamo entrati, la grotta si articola in un cunicolo in profondità
dove la poca luce dei candelabri viene inghiottita dal buio.
Vesna
esita. Devo quasi trascinarla – Sta buona!
- Siamo in perfetto
orario – Lady Patricia cerca di tranquillizzarci – miss Vesna si
sieda su quella rocca alla parete tra Rody e Seirbhi. Noi qui al
centro.
– Ho paura, questo posto non mi piace. Andiamo via! -
farfuglia Vesna.
Non tornerò indietro!
La tiro per mano e ci
avviciniamo alla roccia sulla quale sono incastonati quattro anelli
di ferro.
Vesna trema come
una foglia – Siediti. – la guardo che obbedisce e in modo del
tutto improvviso, Rody e Seirbi bloccano i suoi arti agli anelli.
-
Non puoi farmi questo! Bastardo traditore! – l'urlo terrorizzato e
rabbioso di Vesna riecheggia per la volta – Charlie, ti prego
aiutami! - implora piangendo.
L'aver deciso in anticipo che il
prezzo da pagare sarebbe stata Vesna non mi facilita affatto: sento
un nodo allo stomaco e avverto un terribile dolore all'articolazione
della mascella per aver serrato con forza la mandibola.
-
Coraggio Mister Murphy, non si faccia intenerire!
I due
inservienti stracciano le vesti di Vesna, intenta a urlare e cercare
di divincolarsi, le tappano la bocca con un lembo di stoffa e del
nastro da pacchi.
I nani impugnano degli strumenti a
fiato, il celebrante ha un carnyx, Lady Patricia e le altre megere
abbracciano delle arpe.
Lady Patricia solleva le mani - Che la
danza di Samhain abbia inizio!
I flauti intonano un requiem ma
appena le donne pizzicano l'arpa, la musica si trasforma in una
marcia di guerra.
Vesna scuote con violenza la testa: lacrime di
disperazione le hanno bagnato il volto e i capelli.
Ha ragione, sono un traditore!
Strane
bolle salgono sulla superficie del torrente: emergono delle creature
antropomorfe dalle dimensioni di una lepre, avvolte da alghe; si
dispongono in cerchio attorno alla pietra sacrificale.
- I “Bo
men” sono arrivati! – tuona Lady Patricia.
Il celebrante
soffia il suo carnix e le creature saltano sul corpo di Vesna
molestandola: le mordono i seni, i piedi, le cosce, con gli artigli
le solleticano l'addome. Vesna si inarca, cercando di scacciare quei
terribili mostriciattoli: più la donna si contorce, più crudeli
sono le azioni dei folletti.
L'agitarsi convulso di Vesna, il suo
corpo sinuoso fradicio di sudore scatenano la mia eccitazione.
-
Soffia! – l'urlo di Lady Patricia squarcia l'aria.
Estraggo il
flauto in oro ed eseguo la melodia che Lady Patricia mi ha insegnato:
sbagliando, potrebbe apparire l'anima sbagliata, metterei a
repentaglio la mia stessa vita.
La danza di Samhain: una crudele
danza in cambio di un servigio dall'oltretomba; la sofferenza della
vittima offerta in sacrificio per richiamare un'anima defunta.
Al suono del mio flauto si accompagna
un improvviso bagliore.
Ora la vedo, Megan! Il suo spirito
avanza verso di me dalle profondità della grotta: il suo volto non è
più tumefatto e la sua pelle è candida; dei lividi conseguenti
l'incidente che l'ha uccisa non v'è alcuna
traccia.
Incredibile!
Megan mi sorride e riserva alla povera
Vesna uno sguardo sprezzante.
- Lo hai capito! Vesna è una
perdente per di più sprovveduta.
- Sapevi di me e lei ma non...
- Non
ti ho lasciato? - mi guarda maliziosa – Come credi che l'abbia
avuta quella dritta sui Custodiy? - ride fragorosamente. - Sono
diventata l'amante del nostro commercialista ma
quel bastardo ha
manomesso i freni della mia auto: avevo minacciato di rivelare della
nostra relazione a sua moglie, ero stanca di quei sotterfugi. –
Megan parla senza scrupolo per i miei sentimenti – Per questo avevo
nascosto le keys del cryptowallet, volevo mollarti e fuggire con
lui.
Lady Patricia mi solleva il mento – Contegno Charlie.
-
Suvvia ti rivelerò dove sono.
***
- Nel cruscotto della panda?
-
Certo! Solleva il bollino dell'ultima revisione e troverai le parole
chiave. - Megan fa un cenno ai “bo men” – Devo andare.
-
Grazie! Ma... Vesna?
- Lei è la moneta di scambio che tu hai
deciso di offrirci – sghignazza – Tranquillo: le regaleremo
momenti felici, si divertirà parecchio.
I “bo men” sollevano
la pietra sacrificale e si immergono con Megan nelle profondità
della grotta.
Guardo l'ultima volta la mia Vesna
allontanarsi.
Non c'era un altro modo! La coccoleranno
affettuosamente.
Una birra e scorderò questo spiacevole
inconveniente!